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  1. Maldive, fuga invernale in paradiso

    Perfette per una fuga invernale lontano da freddo e nebbia, regalano un viaggio di totale immersione nella natura e di autentico benessere relax.

    A ciascuno, il suo Eden - Giovani e sportivi, amanti della raffinatezza e del glamour, chi previlige vacanze informali e in libertà, chi è alla ricerca di esperienze uniche e memorabili, famiglie e gruppi di amici, chi vuole divertirsi in compagnia e chi cerca solitudine e silenzi: ciascuno, alle Maldive, può trovare il suo Eden, tagliato su misura sulle sue esigenze. 1.192 isole coralline poggiate su basamenti di roccia calcarea, 26 atolli ciascuno dei quali formato da centinaia di isole, di cui la maggior parte è deserta (e costituita spesso solo da un banco di sabbia), mentre solo 200 circa sono abitate, si raggiungono facilmente dall'Italia anche con voli diretti da Malpensa e Fiumicino effettuati dalla compagnia italiana Neos.

    L'isola da vivere anche sott'acqua, adatta a famiglie e gruppi di amici - All'estremità dell'atollo di Malé Sud, i tre isolotti tropicali di Main Island, Dream Island e Romance Island, collegati fra loro da ponti che ne fanno un'unica entità, spiccano verdissimi da una grande e stupenda laguna con la loro lussureggiante vegetazione e le lunghe spiagge di sabbia candida. Si trovano in uno dei punti mare più belli delle Maldive, splendido da esplorare non solo da parte di abili sub, dove si avvistano con tutta facilità squali balena, tonni, squali, aquile di mare, mante e tartarughe, e si può andare alla scoperta di canali con incredibili formazioni coralline e una straordinaria varietà di pesci di barriera. Perciò il Sun Siyam Olhuveli (bellissimo, informale e non troppo esclusivo 4 stelle che fa parte della catena alberghiera Sun Siyam Resorts, al 100% di proprietà maldiviana, con 5 resort nell'arcipelago e uno in Sri Lanka) è considerato come uno dei migliori resort dell'arcipelago per le immersioni, che grazie alla particolare conformazione della barriera, qui sono più facili rispetto ad altri atolli e adatte a tutti. Incredibile la varietà e quantità di pesci e i coralli che si possono ammirare negli oltre 50 punti di immersione a soli 20 minuti di barca dalla riva, ma anche semplicemente facendo snorkeling all'interno della laguna o, più al largo, dove coralli e invertebrati hanno colonizzato relitti di barche sommerse. Chi non è avvezzo alla subacquea, può fare i primi passi sotto la guida di esperti istruttori, oppure godersi semplicemente dal pontile del resort l'emozionante spettacolo delle eleganti mante che la sera - come migliaia di coloratissimi pesci tropicali - frequentano le acque del Sun Siyam Olhuveli, attratte dalla loro ricchezza di plancton e microorganismi. Chi volesse avvicinarsi a questo splendido animale, può approfittare dello snorkeling o delle immersioni notturne Manta Ray organizzati dal resort.  

    Nuotare fra gli squali, il picnic alla Robinson Crusoe, la Spa sull'oceano - I più avventurosi, possono regalarsi la forte emozione di nuotare fra gli squali allo shark point snorkeling dell'atollo di Vaavu, le cui acque sono fra i luoghi preferiti dagli squali nutrici. In tutta sicurezza, non disturbandoli e seguendo le indicazioni dell'istruttore, si può vivere un'esperienza di adrenalina pura, impossibile da dimenticare. Fra le altre molte attività da provare, le crociere al tramonto per avvistare i delfini, la pesca all'alba e al tramonto e altre esperienze come quella di Cast Away, un picnic alla Robinson Crusoe, ovvero una mezza giornata in una spiaggia isolata ma con il vantaggio di avere comfort come ombrellone e sdraio, oltre a un raffinato cesto picnic e bevande. Per il relax, due Spa, regno del benessere, dove si coniugano trattamenti ayurvedici e moderne pratiche occidentali: una è su palafitte, con idroterapia e il pavimento delle cabine con pannello trasparente per poter ammirare, mentre si è stesi sul lettino da massaggi, la vita sottomarina. 

    Maldive formato famiglia e gruppi di amici - A sfatare l'idea che le Maldive siano una destinazione solo per adulti, non manca un occhio di riguardo ai bambini, che sono intrattenuti in un'area tutta dedicata a loro, con piscina e addirittura sdraio e ombrelloni della loro taglia. Il Sun Siyam Olhuveli è infatti una destinazione perfetta per le famiglie (due bambini fino a 15 anni non compiuti sono ospiti gratuiti in camera con i genitori), così come per le coppie e i gruppi di amici in cerca di divertimento e relax, che possono scegliere la sistemazione più confacente alle proprie esigenze, dalle suite di ispirazione maldiviana alle eleganti ville in stile contemporaneo, molte con piscina privata.

    L'isola del divertimento, degli sport, di esperienze inedite - A forma di pesce che affiora pacifico dal turchese del mare, Dhigurah, nell'atollo di Noonu, è una delle isole più grandi delle Maldive e fra quelle che hanno una vegetazione più rigogliosa ed antica. A 40 minuti di idrovolante dall'aeroporto Velana International della capitale Malé (un'esperienza imperdibile, da Sindrome di Sthendal, con la vista magica di decine di isolotti e lagune che, come perle nell'oceano, scorrono al di là del finestrino), questo Eden è oggi la nuova frontiera delle vacanze maldiviane, arricchite da un ventaglio di esperienze finora inedite per l'arcipelago, nel segno degli sport, delle attività adrenalitiche e inconsuete, delle ultime novità mondiali in fatto di sport acquatici. Lunga 1,7 chilometri e larga quasi 4,5, l'isola ha un contesto naturale unico e raro alle Maldive, con oltre a 4 km di spiaggia e 6 di barriera corallina, la folta vegetazione dove trovano rifugio molte specie animali. In questi 54 ettari di natura rigogliosa e fiorita, il Siyam World Maldives (premium all inclusive resort a 5 stelle, l'ultimo nato del Gruppo Sun Siyam Resorts) offre ben 18 tipologie di abitazione tutte con piscina privata (comprese le divertenti ville overwater con scivolo per tuffarsi in mare e l'esclusiva The Beach House Collection riservata a un pubblico adults only), 8 ristoranti con specialità da tutto il mondo (fra cui Arigato, raffinatissimo giapponese sulla spiaggia), una Spa che utilizza prodotti naturali locali e un ventaglio unico di attività e divertimenti.

    Il più grande parco acquatico del Sud Est Asiatico - Qui si trova il Siyam Water World, il più grande parco acquatico sull'acqua del Sud Est Asiatico, con gonfiabili sui quali arrampicarsi, scivolare e tuffarsi, una vera e propria gioia per tutta la famiglia. I più curiosi si possono cimentare in attività innovative e mai viste prima alle Maldive, quali il Seabreacher, un mezzo semi-sommergibile dalle fattezze di uno squalo che consente di saltare e tuffarsi poi sott'acqua, oppure la prima e-bike acquatica al mondo, che come un aliscafo può raggiungere la velocità di 20 km orari sulla superficie dell'acqua, senza emissioni nocive e con il rumore ridotto al minimo. E ancora, una novità a livello mondiale: il Cudajet, un giubbotto con sistema di propulsione che consente di muoversi come un pesce sott'acqua. Non mancano ovviamente le attività acquatiche tradizionali (fra cui windsurf, catamarano, canoa, stand up paddle, snorkeling, immersioni subacquee), ma anche altre curiose, come i corsi di Mermaiding per imparare a nuotare come una vera sirena e si possono praticare i più amati sport terrestri (tennis, padel, basket, calcetto) e c'è persino uno dei pochissimi campi di calcio regolamentari FIFA delle Maldive. Per chi volesse fare una cavalcata sulla spiaggia, c'è anche il solo centro di equitazione dell'arcipelago, con splendidi cavalli di razza Marwari e pony per i piccoli cavallerizzi. 

    La nursery dei coralli e l'unica cantina sotterranea delle Maldive - Una delle esperienze più coinvolgenti e insolite è partecipare al Coral planting, una delle attività che il resort (molto impegnato in politiche attive di sostenibilità) porta avanti per la tutala dell'ecosistema marino e delle barriere coralline. Con la giovane biologa marina Mariyam Thuhufa e il suo team, si fissano piccoli frammenti di corallo vivo recuperati sulla spiaggia a un'intelaiatura di ferro a ragnatela, che vengono poi calati in acqua vicino alla barriera corallina, per rinforzarla. Scendendo poi sott'acqua, si può vedere come i coral frame calati in precedenza stiamo prendendo vita e i coralli siano cresciuti. Restando in tema di cose uniche, unica alla Maldive è anche la straordinaria cantina circolare sotterranea del resort, Barrique, dove si può partecipare a degustazioni e raffinate cene private con abbinamenti di vini delle più blasonate maison internazionali. Scaffalature in teak, temperatura costante per mantenerle al meglio, racchiude circa 5.000 selezionatissime bottiglie di 250 case vinicole. 21 ettari su un'isola che ospita una foresta tropicale con diverse specie di alberi, fiori e piante. Ma ciò che colpisce al primo sguardo è la spiaggia, con sabbia fine e bianca, delimitata da un lato dal verde smeraldo della vegetazione e dall'altro dal turchese del mare. Da percorrere a piedi, la mattina presto o al tramonto, lungo tutto il perimetro dell'isola: solo spiaggia, senza soluzione di continuità.

    L'isola del benessere - Sull'estremità meridionale dell'atollo di Noonu, proprio di fronte al Siyam World da cui dista soli 5 minuti in motoscafo, l'isola di Medhafushi è quanto di più iconico offrono le Maldive, con il turchese del mare che qui pare ancor più turchese e la spiaggia di bianca e finissima sabbia, che abbraccia come un candido anello, senza soluzione di continuità, una fitta foresta tropicale. Chi ama lo stile “pieds nus”, quello del lusso informale, vi trova qui il suo raffinato Eden nel Sun Siyam Iru Fushi, boutique resort 5 stelle lusso dove si vive da mattina a sera a piedi nudi e anche il pavimento di alcuni ristoranti è di sabbia. In questo resort dall'atmosfera rilassata, si assapora il gusto della semplicità e dell'eleganza non ostentata, il piacere di vivere in libertà la bellezza della natura e del mare pieno di vita e colori, il lusso di farsi coccolare nella Spa by Thalgo France, una delle più premiate al mondo, e di fare il giro del mondo a tavola fra le cucine dei suoi 14 i ristoranti, dalla francese all'asiatica, dalla mediorientale alla giapponese e all'indiana. 


    Il Nemo Garden e i corsi di cucina maldiviana - Fra snorkeling e uscite in mare per esplorare la barriera corallina, è d'obbligo una nuotata nel Nemo Garden, di fronte alla spiaggia e raggiungibile anche dai bambini, dove si possono osservare da vicino coloratissimi pesci pagliaccio, tartarughe marine e molti altri pesci. Altra esperienza divertente è partecipare al corso di cucina maldiviana nel ristorante sulla spiaggia, dove si è introdotti in un gustoso mondo di spezie e sapori esotici. Si possono poi fare delle camminate guidate da esperti, alla scoperta dell'incredibile varietà di fauna e flora dell'isola, oppure partecipare a lezioni di artigianato per scoprire come da foglie, conchiglie, pezzetti di legno si possono creare cesti, cappelli da sole e altri oggetti. 

    La Spa nella foresta - Regno del benessere naturale fra terra ed acqua, la pluripremiata Spa by Thalgo France si trova in un angolo appartato dell'isola. Nelle venti salette Spa individuali ospitate in altrettanti deliziosi bungalow tradizionali immersi in una lussureggiante vegetazione tropicale di palme e alberi in fiore e collegati fra loro da un percorso in pietre fiancheggiato da un ruscello, sono proposti oltre 140 i trattamenti che garantiscono un approccio realmente olistico e personalizzato al benessere, con un focus specifico sulle antiche pratiche curative dell'Ayurveda, della medicina cinese e dei guaritori maldiviani, integrate con i 50 anni di esperienza nella cura della pelle di Thalgo, esperto indiscusso di marine intelligence. Un medico ayurvedico guida gli ospiti per individuare i trattamenti maggiormente indicati per il loro benessere. Nel silenzio e nella natura, si effettuano anche trattamenti di agopuntura e naturopatia, vengono organizzate sedute di yoga, pranayama e meditazione e ci si ritempra nelle due aree di idroterapia con piscine e camere sauna e bagno turco. Dato che il resort è anche family friendly (e i ragazzi fino a 15 non compiuti sono ospiti gratuiti in camera con i genitori), ci sono anche trattamenti per i più piccoli, momenti tra gioco e coccole che rimandano all'Ayurveda o portano nomi di creature fantastiche, come il massaggio Wizard's Touch (Tocco del mago) o la maschera Fairy Cup (Tazza delle fate).

  2. Orsi, regine, mele: le rocce più bizzarre del mondo 

    ROCCIA DELL'ORSO, Palau, Sardegna – Per ammirarlo non serve andare lontano: si trova nei pressi di Palau, nella Sardegna settentrionale. Un'opera d'arte creata dalla natura: un'imponente scultura di roccia a forma d'orso con il capo rivolto verso il mare: è la Roccia dell'Orso, plasmata da vento e mare. La roccia domina un tratto di costa modellato dalla forza della natura fino ad assumere un aspetto quasi lunare. 


    LA TESTA DELLA REGINA, Taiwan – Osservandola dalla giusta angolazione non ci sono dubbi: la roccia riproduce con sorprendente fedeltà il capo della regina egizia Nefertiti. Ci troviamo all'interno del Parco Geologico di Yehliu, situato su un piccolo istmo sulla costa settentrionale dell'isola. È un luogo di straordinaria suggestione e dal fascino insolito, costellato di curiose e bizzarre sculture naturali, create dall'erosione che nel corso dei secoli ha dato vita a un paesaggio surreale.


    LA MELA SPACCATA, Isole del Sud, Nuova Zelanda - Il suo nome dice tutto: la Mela Spaccata è uno scoglio rotondeggiante tagliato a metà. Si trova nel Parco Nazionale Abel Tasman, a 50 metri dalla costa settentrionale di South Island. La "mela" è di granito e si suppone che la perfetta spaccatura sia dovuta a una crepa nella roccia creata dall'erosione marina. I Maori sono invece convinti che il taglio sia stato opera divina. 

    THE GOLDEN ROCK, Myanmar - La “Roccia d'Oro” è una curiosa formazione di granito che assomiglia a un globo, in bilico e a un soffio dal rotolare giù. Il luogo è da sempre meta di pellegrinaggio per i fedeli di religione buddista: sono stati proprio i devoti, nel corso dei secoli a ricoprirla di lamine d'oro in segno di venerazione e persino a costruire alla sommità una piccola pagoda. Secondo le credenze locali, la roccia si troverebbe in equilibrio su una ciocca di capelli di Buddha.   


    ROCCE DEL DESERTO BIANCO, Egitto - Il Deserto Bianco, situato nella parte centro-occidentale dell'Egitto, è un luogo affascinante, che ospita alcune tra le formazioni rocciose più belle e scenografiche del mondo. Il colore bianco del deserto è dovuto alla presenza di rocce calcaree, le stesse che, scolpite e modellate dal vento, hanno assunto forme bizzarre, dai monoliti ai coni gelato, ai funghi. Questa porzione di deserto è una riserva naturale ed è considerato un museo a cielo aperto.   


    SIQ, Petra, Giordania - Il Siq è una gola attraverso la quale si raggiunge l'antica città di Petra, nel sud della Giordania. Il canyon è lungo oltre un chilometro e mezzo e in alcuni punti è largo appena 2 metri. Le rocce hanno fantastiche sfumature di colore, dal rosa, all'oro al viola, e cambiano a seconda di come vengono colpite dalla luce solare. In fondo al Siq si trova il celebre Tesoro, il monumento più famoso di Petra.   

    THE WAVE, Arizona - "The Wave”, cioè l'Onda, è situata al confine tra Arizona e Uta, negli Stati Uniti, ed è una delle formazioni rocciose più sorprendenti del pianeta. È una straordinaria stratificazione di arenarie, ciascuna con il proprio colore, dall'ocra all'arancione, al rosso, e con un curiosissimo andamento "rigonfio", appunto a “onda”.  Arrivarci è impegnativo: occorre percorrere un sentiero di quasi 5 chilometri e gli ingressi sono contingentati, per salvaguardare il delicato equilibrio di questo straordinario ambiente naturale. 


    GIANT'S CAUSEWAY, Irlanda del Nord - Il sito è composto da circa 40 000 colonne poligonali di basalto stratificato dalle forme bizzarre e dalla sommità piatta, come per segnare un ciclopico cammino: secondo gli scienziati, il "Selciato del Gigante” è frutto di attività vulcaniche risalenti a milioni di anni fa. Esiste però anche una leggenda, secondo la quale fu il gigante Finn McCool a costruire questo tracciato per raggiungere a piedi la Scozia dove doveva recarsi a combattere un gigante rivale. Il sito è Patrimonio dell'Umanità UNESCO.


    JAMES BOND ISLAND, Phuket, Thailandia - L'isola di Khao Phing Kan, chiamata anche James Bond Island perché qui sono state girate alcune scene del film di 007 “L'uomo dalla pistola d'oro”, si trova nella provincia di Pang-nga, sulla costa sud-occidentale della Thailandia. L'isola fa parte di un suggestivo parco marino ed è  molto piccola, tanto che non si può attraccare: ha la forma di un cono verticale a base rovesciata, con  un'altezza di circa 20 metri e un diametro di appena 4 metri in prossimità del livello dell'acqua e di circa 8 metri sulla cima. È composta da grandi rocce calcaree a strapiombo nel mare, dalle acque verde giada. 


    ULURU, Australia - Questa curiosissima montagna, chiamata anche Ayers Rock, è situata nell'Australia centrale, a 470 km dalla città di Alice Springs, nel Northern Territory. È una delle formazioni rocciose più famose del mondo, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. È un gigantesco massiccio di arenaria di colore rosso e dalla superficie liscia: questa regione, milioni di anni fa, era sommersa dal mare e l'erosione ha levigato le pareti e arrotondato la sommità. È alta circa 860 metri ed è visibile a decine di chilometri di distanza.  Secondo gli aborigeni Anangu, la montagna e la zona circostante sono luoghi sacri.   
     

  3. Rocce speciali: le più curiose del mondo
  4. Fuga invernale in paradiso, destinazione Maldive
  5. Genova a Natale: presepi storici, mercatini e cultura

    I PRESEPI - Genova, insieme a Napoli, è una delle capitali del presepe artigianale: vale dunque la pena scoprire e visitare almeno i più belli e antichi, sparsi un po' ovunque per la città. Per premiare i super appassionati di arte presepiale, quest'anno è stato istituito lo speciale Passaporto dei presepi, che verrà consegnato a tutti i visitatori dei presepi storici durante le festività natalizie: per ogni presepe visitato viene apposto un timbro, con l'obiettivo di completare il documento visitando quanti più presepi possibile.  

    Si comincia da via Garibaldi, già Strada Nuova: a Palazzo Rosso sono esposte le statuine di un presepe settecentesco di scuola genovese all'interno della cappella dei Brignole-Sale, sullo sfondo di una Adorazione dei Pastori di Antonio Travi. Le vetrine espositive sono disegnate dall'architetto Franco Albini, in una presentazione di grande fascino legata al gusto razionalista di uno dei maestri della museografia del Novecento. 

    Alla GAM di Nervi è invece esposta una selezione dalla prestigiosa collezione di statuine Sette e Ottocentesche della famiglia Luxoro, in uno speciale allestimento nella Sala Lignea del Merello.
     
    Da non perdere il presepe storico permanente al Santuario della Madonnetta, dove il fondale che riproduce scorci di Genova fa da cornice alle dettagliate miniature dei diversi personaggi, popolani, soldati, contadini e mercanti, che animano questo suggestivo presepe.

    Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini ospita invece una bella rassegna in cui sono esposte statuine sette-ottocentesche, statuine in carta incollata tipiche dell'entroterra ligure, fino ai tipici “macachi” di Albisola (le figurine di terracotta caratteristiche di questa zona). C'è anche un antico presepe meccanico, realizzato da Franco Curti a inizio Novecento.

    LUCI E SPETTACOLI – Sabato 9 dicembre appuntamento con i Christmas Light Show, tre spettacoli itineranti di farfalle luminose su trampoli che animano le vie della città, intervallati da performance teatrali di Igor Chierici, che interpreterà testi legati al Natale. Ci sono anche altri spettacoli natalizi itineranti, spesso accompagnati dalla lettura di favole e racconti, in un ideale collegamento con Genova Capitale del Libro 2023.
    Il Teatro dell'Opera Carlo Felice propone il Concerto di Natale e quello di Capodanno, mentre dal 17 al 21 dicembre, l'appuntamento è con “Édith”, opera lirica dedicata a Édith Piaf, cantautrice simbolo del Novecento francese della quale ricorre il 60° della scomparsa.

     

    ESPERIENZE - Da non perdere è il rito del Confeugo, un evento legato alla storia della Repubblica di Genova, in programma per sabato 16 dicembre davanti a Palazzo Ducale, un tempo residenza del doge. Qui l'Abate, in rappresentanza della cittadinanza, offre al sindaco – un tempo il Doge di Genova - un tronco di alloro a cui si appicca il fuoco. La tradizione vuole che il rito porti fortuna e che la direzione del fumo indichi come sarà l'anno nuovo.
    E per chi volesse vivere l'esperienza di essere “Ospite a Palazzo”, a dicembre e gennaio sono disponibili le Rolli Experience, l'esclusiva offerta che permette di trascorrere un weekend non solo visitando i palazzi dei Rolli, ma anche dormendo, cenando o godendo di momenti conviviali all'interno delle sontuose residenze della Genova Barocca.

     

    SHOPPING PER LE FESTE – i mercatini natalizi aspettano chi è a caccia di doni. C'è il Mercatale, con le tipiche casette di legno in piazza de Ferrari, oppure il Mercatino di San Nicola, all'insegna della solidarietà, e numerosi altri mercatini che animano le vie e le piazzette del centro storico.

    PER LA GOLA - A Natale anche il cibo è tradizione: tra le tante ricette genovesi che festeggiano il periodo natalizio, ricordiamo il Cappon Magro, una piramide di pesce e verdure decorata con scampi e gamberi. Per il pranzo di Natale non possono mancare i natalini, speciale formato di pasta ligure, in brodo di cappone, le lattughe ripiene, la cima alla genovese (un taglio di carne reso speciale da un ripieno saporito e cotto nel brodo). Per il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si servono i Raieu cö u toccu, ravioli con un ricco sugo di carne. Il dolce che simboleggia il Natale è il pandolce, un goloso impasto leggero con uvetta e frutta candita. 

     

    E per salutare il 2023 in allegria, Genova propone il “Tricapodanno”, una grande festa di Capodanno che dura tre giorni, dal 29 al 31 dicembre. 
    Tutti gli eventi in programma a Genova durante le festività si possono scoprire su www.visitgenoa.it